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Napoleone all'Isola D'Elba

  • Immagine del redattore: Tamerici Boutique Hotel
    Tamerici Boutique Hotel
  • 19 mar 2024
  • Tempo di lettura: 1 min

Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche - Palazzina dei Mulini


Ticket: Intero €5 - Ridotto €2. | Orari: Lunedì 1° maggio ore 9/13.30 | Merc. ven. sab. dom. e festivi ore 9.00/13.30 - lun. giov. ore 14.00/18.30 - Chiuso: Martedì, 1 gennaio, 25 dicembre.



Napoleone, desideroso di ricreare l'atmosfera regale che tanto amava, trasformò rapidamente questa residenza cittadina in una corte in miniatura, ospitando anche la madre e la sorella Paolina. Oggi, conserva preziosi cimeli, arredi e una parte della biblioteca dell'epoca, donata successivamente alla Comunità di Portoferraio.


Gli adattamenti della Palazzina dei Mulini, curati dall'architetto Paolo Bargigli, trasformarono gli ambienti militari in una residenza. Oltre alla creazione di un incantevole giardino all'italiana mediante la demolizione di alcuni edifici militari, si aggiunsero un sontuoso salone delle feste, il restauro del teatro e la conversione dell'ex carcere in scuderia. Napoleone, attentissimo ai dettagli, guidò personalmente la progettazione, la scelta degli arredi e delle decorazioni.

Dopo pochi mesi, Napoleone si trasferì nella reggia, adornata dal pittore ufficiale della corte elbana, Antonio Vincenzo Revelli, e arredata con mobili di pregio. Anche qui sono conservati cimeli, arredi e parte della biblioteca imperiale, successivamente donata alla Comunità di Portoferraio.


Nonostante il breve esilio, Napoleone non rinunciò alla sua passione per la biblioteca, accumulando 2378 volumi in pochi mesi. Questa collezione, che includeva opere personalmente scelte dal castello di Fontainebleau e libri inviati dallo zio cardinale Fesch, rifletteva gli interessi variati dell'ex imperatore, dalla storia classica alla letteratura e al teatro.



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